Greta Beluffi vince il Premio di Laurea Fondazione Prada 2025 con una tesi su Eva Sørensen
Fondazione Prada annuncia la vincitrice dell’ottava edizione del Premio di Laurea, assegnato a Greta Beluffi dell’Università degli Studi di Milano con la tesi dal titolo L’esperienza italiana di Eva Sørensen. La decisione è stata stabilita da una giuria composta da Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano; Emanuele Farneti, Vicedirettore del quotidiano La Repubblica; Cristian Valsecchi, General Manager di Fondazione Prada e Katya Inozemtseva, Head of Curatorial Department di Fondazione Prada (delegata da Miuccia Prada, Presidente e Direttrice di Fondazione Prada).Il bando annuale, istituito da Fondazione Prada a sostegno della ricerca accademica, consiste nell’assegnazione di una borsa di studio del valore massimo di 25.000 euro, finalizzata alla partecipazione della vincitrice o del vincitore a un master semestrale, annuale o biennale. Il corso può essere scelto tra una selezione di scuole e università internazionali in una delle seguenti aree: Museologia, Curatela, Marketing Culturale ed Economia e Management delle risorse artistiche e culturali. Dopo il conseguimento del titolo di studio è prevista l’attivazione di un internship di sei mesi che completa il percorso formativo e offre l’opportunità di collaborare con uno dei dipartimenti della Fondazione.
Come sostiene Miuccia Prada, “questa iniziativa sottolinea il ruolo centrale dello studio e della ricerca nelle attività della nostra istituzione. Con questo premio annuale vogliamo continuare a sostenere il percorso formativo di studentesse e studenti, valorizzandone l’impegno e la passione. L’obiettivo è offrire alle nuove generazioni l’opportunità di approfondire ulteriormente le proprie conoscenze e di contribuire con le loro idee, visioni e competenze ai progetti della Fondazione.”Greta Beluffi ha sviluppato un’analisi approfondita dell’opera scultorea dell’artista danese Eva Sørensen (Herning, 1940 – Verbania, 2019), con particolare attenzione al ruolo fondamentale che l’Italia ha avuto nella definizione del suo linguaggio artistico. La ricerca si distingue per un’accurata e meticolosa indagine d’archivio, che ha coinvolto numerose istituzioni nazionali e ha riportato alla luce connessioni finora poco esplorate nella carriera di Sørensen, tra cui il riconoscimento e l’apprezzamento del suo lavoro da parte di figure chiave del panorama artistico e critico italiano come Piero Manzoni, Enrico Castellani, Vincenzo Agnetti e Vanni Scheiwiller. La tesi è stata premiata per il rigore metodologico, la chiarezza espositiva e il contributo significativo che offre per futuri studi critici e storici sull’artista.
Fondazione Prada promuove il Premio di Laurea nella convinzione che l’arte e la cultura siano efficaci strumenti di crescita personale e con l’obiettivo di svolgere un ruolo sempre più incisivo nei confronti dei giovani e della città di Milano. Istituita nel 2018, questa iniziativa annuale è un riconoscimento alla passione e all’impegno di studentesse e studenti che hanno discusso una tesi di laurea relativa a tematiche culturali presso uno dei seguenti atenei milanesi: Università degli Studi di Milano, Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Politecnico di Milano, Università Bocconi e Università Vita-Salute San Raffaele. Per questa edizione, ogni istituto ha segnalato alla Fondazione due candidati di nazionalità italiana o straniera che hanno conseguito con la votazione massima “cum laude” una laurea magistrale entro il 5 maggio 2025 e non oltre il primo anno fuori corso.
