I consigli della Polizia di Stato per prevenire le truffe agli anziani

I consigli della Polizia di Stato per prevenire le truffe agli anziani.

Come ogni anno, con l’approssimarsi del periodo di ferie estive, aumentano le truffe od i tentativi di truffa nei confronti degli anziani, persone già fragili rese ancor più vulnerabili in questi periodi di vacanza poiché più sole e quindi più facilmente prese di mira da malintenzionati, individui senza scrupoli che proprio nelle pieghe della solitudine si insinuano con più facilità.

Il Questore: “Si tratta di un reato odioso perché perpetrato ai danni di persone fragili e purtroppo sovente, soprattutto in estate, complici gli spostamenti delle famiglie in località di mare o montagna per le vacanze, gli anziani che restano soli sono molto più esposti ai tentativi di truffa. Proprio per questo deve essere ancora più alta l’attenzione nei confronti delle persone fragili che restano a casa ed il nostro messaggio è di diffidare sempre degli estranei e di chiamare il numero di emergenza, anche in caso di semplice dubbio: non siete soli, noi ci siamo sempre e siamo pronti ad aiutarvi. Oltre a produrre un danno materiale, la truffa crea nella vittima un senso di colpa per essere caduta nel raggiro, con pesanti conseguenze psicologiche che inducono purtroppo sovente le vittime a chiudersi in sé stesse e a non denunciare l’accaduto. Se qualcuno resta vittima di una truffa è invece importante denunciare l’accaduto perché così si dà la possibilità alle Forze dell’ordine di svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il raggiro. E’ assolutamente fondamentale rivolgersi sempre con fiducia alle Forze di polizia per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo”.

La Questura di Mantova, richiamando la campagna permanente della Polizia di Stato “Non siete soli, chiamateci sempre” di sensibilizzazione e prevenzione, fornisce anche quest’anno alcuni utili consigli per prevenire le odiose truffe commesse a danno delle persone più anziane e ricorda che i poliziotti sono sempre pronti ad accorrere in caso di richiesta di aiuto:

Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il numero unico di emergenza 112 e richiedere l’intervento di una pattuglia.

Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili. Fate attenzione a improvvise manifestazioni di affetto da parte di estranei, siano essi uomini o giovani donne che cercano di abbracciarvi. L’intento è di derubarvi di quanto avete indosso.

Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio in alternativa cercate un poliziotto o una compagnia sicura.

Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre. Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.

Quando utilizzate il bancomat, fatelo con prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.

Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti

Non lasciate soli i vostri anziani. Anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani.

Ricordate loro di adottare sempre tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure contattare numero unico di emergenza 112.

Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, gli anziani hanno bisogno di voi.

Consigli per i vicini di casa

Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire meno soli.

Esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio se alla loro porta bussano degli sconosciuti. La vostra presenza li renderà più sicuri.

Segnalate numero unico di emergenza 112 ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga l’anziano vostro vicino di casa.

Consigli per gli impiegati di banca o di uffici postali

Quando allo sportello si presenta un anziano e fa una richiesta anomala o spropositata di denaro contante, perdete un minuto a parlare con lui. Basta poco per evitare un dramma. Spiegategli che all’esterno di banche ed uffici postali nessun impiegato effettua controlli. Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi.

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