Pari opportunità di genere, i progetti tutti al femminile vincitori del Premio Milano Donna

Pari opportunità di genere, i progetti tutti al femminile vincitori del Premio Milano Donna.

Tanti progetti, un solo grande obiettivo: aiutare le donne più fragili accompagnandole in un percorso di uscita da contesti di violenza, isolamento sociale, culturale e lavorativo, mettendole in grado a poco a poco di farcela anche da sole.

Alla Casa degli Artisti sono state premiate le associazioni vincitrici del Premio Milano Donna che hanno partecipato al bando del Comune proponendo progetti significativi per il territorio in cui operano.

Alla presentazione hanno partecipato i rappresentanti del Comune, dei Municipi e due ospiti «militanti»: la giornalista di «Caterpillar» Sara Zambotti e l’attrice Lella Costa.

Dietro le proposte portate all’attenzione del Comune la storia di tante donne, italiane e di origine straniera, che vivono situazione di difficoltà a volte temporanee, a volte risultato di anni di disagio sociale, per le quali si è creata la possibilità di una via di uscita.

Tra loro c’è chi lavorando in una sartoria ha iniziato una nuova vita nella nostra città e nel nostro paese, dopo il dramma della migrazione forzata, chi ha imparato a difendersi con corsi di judo e sostegno psicologico diventando forte fino a pensare che la violenza non è amore.

Poi c’è chi nella Casa Museo Alda Merini ha scoperto la libertà fuori dal carcere e dai centri di accoglienza e chi salendo sul palco, con una risata è riuscita ad affrontare temi drammatici e a vincerli.
Otto i progetti premiati che riceveranno fino a 2mila euro per poter proseguire e offrire nuove opportunità di partecipazione alle attività a un numero sempre maggiore di donne.

Il Premio Milano Donna non riguarda però solo le beneficiarie di questi progetti ma anche chi, con determinazione tutta femminile, li ha realizzati e proposti.

Un mosaico di realtà che con la loro presenza sul territorio costituiscono un punto di riferimento per molte donne in difficoltà, un primo approdo su cui porre i piedi per non sentirsi sole e iniziare il proprio cammino di rinascita.
Otto le Associazioni premiate: Associazione Realmente (M1) con Linea Adele – inserimento lavorativo, Associazione Progetto Aisha (M2) con Affresco comunitario, Associazione Scuola difesa in rosa (M3) con Corso di difesa personale e gestione del pericolo, Associazione WeWorld (M4) con Spazio Donna Corvetto, Piccolo Principe Società Cooperativa onlus (M5) con Se fa male non è amore, Associazione CETEC (M6) Sentirsi a casa con Alda Merini, Associazione La Via (M8) con Risveglia il tuo potere e l’Accademia del Comico con Cabaret delle Ragazze – Cabarazze (M9).

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